La Storia della Sezione
La Sezione CAI "Montagna Pistoiese" nasce nel 1946 da uno sparuto gruppo di persone appassionate della montagna, solo in seguito fu aggiunto l’appellativo di "Maresca" prendendo così la denominazione completa di: "Maresca - Montagna Pistoiese".
Il 14 maggio 1950 a Maresca fu organizzato un convegno, presenti rappresentanti di tutte le sezioni Tosco Emiliane del CAI., sul tema: "Segnaletica in montagna", dove furono stabilite le normative (tuttora valide in campo nazionale) per la segnaletica dei sentieri e furono denominate "NORME DI MARESCA". In quegli anni si tenne a Maresca anche un Convegno dei Delegati di tutte le sezioni italiane per discutere dei vari problemi del sodalizio e per promuovere la conoscenza del nostro territorio, la storia della nostra montagna e dei suoi montanari.
Sempre in quel periodo, la Sezione si fece promotrice, presso l’allora Ente per la ricostruzione dei danni di guerra e l’Amministrazione della Foresta Demaniale del Teso, per ricostruire il rudere della vecchia CASETTA DEI PULLEDRARI, poi gestita dalla Sezione, che contava allora solo 100 Soci, come Rifugio.
Il 22 Settembre 1963 in località Poggio dei Malandrini a Quota 1567 m./s.m. nella Foresta del Teso veniva inaugurato il nuovo Rifugio della Sezione, il RIFUGIO DEL MONTANARO.
Nel 1964 veniva costituito il GRUPPO SPELEOLOGICO MONTAGNA PISTOIESE (G.S.M.P.). Il gruppo pratica attività di speleologia e torrentismo e organizza corsi di avviamento e specializzazione.
Fra le numerose grotte visitate merita una menzione particolare la scoperta di un nuovo ramo dell’ABISSO M.LOUBENS dove c’è uno stupendo pozzo cui è stato imposto il nome di "POZZO MARESCA".
Testimonianze del passato (resti di un orso delle caverne, strumenti neolitici in pietra) ritrovate nel nostro territorio sono state riportate alla luce e sono attualmente esposte nel MUSEO NATURALISTICO di Palazzo Achilli a Gavinana, che fa parte dell'Ecomuseo della Montagna Pistoiese.
Nell' ottobre 2006 la Sezione ha rinnovato la propria tradizione di attenzione alla sentieristica organizzando, di nuovo a Maresca, un convegno nazionale intitolato "Sentieri di Toscana. Idee e strumenti per una nuova offerta di turismo sostenibile.", con la partecipazione dell'allora Presidente Generale del CAi dott.Annibale Salsa.
Nel 2013 la Sezione ha deliberato la costituzione della SCUOLA SEZIONALE DI ESCURSIONISMO, con lo scopo principale dell'organizzazione dei corsi di escursionismo (livelli Base e Avanzato) e della formazione degli Accompagnatori Sezionali di Escursionismo.
Nel 2019 la Scuola ha compiuto un ulteriore passo in avanti, allargando la partecipazione alle Sezioni e SottoSezioni di Agliana, Barga, Castelnuo Garfagnana, Pescia, Porretta Terme e Prato, trasformandosi in "SCUOLA INTERSEZIONALE DI ESCURSIONISMO", e proponendosi come punto di riferimento di livello regionale per l'organizzazione di corsi e per l'aggiornamento degli istruttori.
Il 14 maggio 1950 a Maresca fu organizzato un convegno, presenti rappresentanti di tutte le sezioni Tosco Emiliane del CAI., sul tema: "Segnaletica in montagna", dove furono stabilite le normative (tuttora valide in campo nazionale) per la segnaletica dei sentieri e furono denominate "NORME DI MARESCA". In quegli anni si tenne a Maresca anche un Convegno dei Delegati di tutte le sezioni italiane per discutere dei vari problemi del sodalizio e per promuovere la conoscenza del nostro territorio, la storia della nostra montagna e dei suoi montanari.
Sempre in quel periodo, la Sezione si fece promotrice, presso l’allora Ente per la ricostruzione dei danni di guerra e l’Amministrazione della Foresta Demaniale del Teso, per ricostruire il rudere della vecchia CASETTA DEI PULLEDRARI, poi gestita dalla Sezione, che contava allora solo 100 Soci, come Rifugio.
Il 22 Settembre 1963 in località Poggio dei Malandrini a Quota 1567 m./s.m. nella Foresta del Teso veniva inaugurato il nuovo Rifugio della Sezione, il RIFUGIO DEL MONTANARO.
Nel 1964 veniva costituito il GRUPPO SPELEOLOGICO MONTAGNA PISTOIESE (G.S.M.P.). Il gruppo pratica attività di speleologia e torrentismo e organizza corsi di avviamento e specializzazione.
Fra le numerose grotte visitate merita una menzione particolare la scoperta di un nuovo ramo dell’ABISSO M.LOUBENS dove c’è uno stupendo pozzo cui è stato imposto il nome di "POZZO MARESCA".
Testimonianze del passato (resti di un orso delle caverne, strumenti neolitici in pietra) ritrovate nel nostro territorio sono state riportate alla luce e sono attualmente esposte nel MUSEO NATURALISTICO di Palazzo Achilli a Gavinana, che fa parte dell'Ecomuseo della Montagna Pistoiese.
Nell' ottobre 2006 la Sezione ha rinnovato la propria tradizione di attenzione alla sentieristica organizzando, di nuovo a Maresca, un convegno nazionale intitolato "Sentieri di Toscana. Idee e strumenti per una nuova offerta di turismo sostenibile.", con la partecipazione dell'allora Presidente Generale del CAi dott.Annibale Salsa.
Nel 2013 la Sezione ha deliberato la costituzione della SCUOLA SEZIONALE DI ESCURSIONISMO, con lo scopo principale dell'organizzazione dei corsi di escursionismo (livelli Base e Avanzato) e della formazione degli Accompagnatori Sezionali di Escursionismo.
Nel 2019 la Scuola ha compiuto un ulteriore passo in avanti, allargando la partecipazione alle Sezioni e SottoSezioni di Agliana, Barga, Castelnuo Garfagnana, Pescia, Porretta Terme e Prato, trasformandosi in "SCUOLA INTERSEZIONALE DI ESCURSIONISMO", e proponendosi come punto di riferimento di livello regionale per l'organizzazione di corsi e per l'aggiornamento degli istruttori.